Sono una persona onesta e perbene", ha dichiarato affermando di essere "disgustato dalla sporcizia che mi viene rivolta, e ancora di più dalla mancanza di sostegno da parte di coloro che conoscono la verità". Il suo ruolo, per certi versi pragmatico e “senza filtri”, ha avuto sostenitori e detrattori: da un lato chi vedeva in lui una figura capace di tenere insieme uno Stato in guerra; dall’altro chi denunciava un’eccessiva concentrazione di potere, con il rischio di scavalcare meccanismi di controllo democratico. In particolare, molti rimproveravano che il decisionismo di Yermak — pur efficiente — riducesse il ruolo del Parlamento e dei ministeri, concentrando nelle mani di un consigliere non eletto decisioni decisive di politica estera, militare e interna.
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Francesca Salvatore)
Published at: 2025-11-29 09:19:55
Still want to read the full version? Full article