Del resto, già nella lettera che Albert Einstein inviò a Sigmund Freud nel luglio del 1932, quattordici anni dopo “l’inutile strage” della Grande guerra e sette anni prima della Seconda guerra mondiale, ponendo al padre della psicoanalisi la domanda cruciale su come liberare l’umanità dalla guerra – già consapevole che la risposta a questa domanda “è una questione di vita o di morte per la civiltà da noi conosciuta” – attribuisce la causa principale delle guerre “al piccolo ma deciso gruppo di coloro che attivi in ogni Stato e incuranti di ogni considerazione e restrizione sociale, vedono nella guerra, cioè nella fabbricazione e vendita di armi, soltanto un’occasione per promuovere i loro interessi personali e ampliare la loro personale autorità”. Ma, si chiedeva Einstein scrivendo a Freud, com’è possibile che questa minoranza che fa affari con le guerre “riesca ad asservire alle proprie cupidigie la massa del popolo, che da una guerra ha solo da soffrire e perdere?” Anche su questo lo scienziato delinea nella lettera a Freud una risposta che ha pienamente valore – o addirittura maggiore – anche per il nostro presente: “La minoranza di quelli che di volta in volta sono al potere ha in mano prima di tutto la scuola e la stampa, e perlopiù anche le organizzazioni religiose. Mentre per preparare la guerra la spesa militare italiana ha superato nel 2025 la cifra dei 35 miliardi di euro – puntando progressivamente a quel 5% del Pil che significherà 140 miliardi di euro all’anno, sottratti agli investimenti sociali e civili – ancora nel 2020 le organizzazioni per la pace e il disarmo denunciavano che per un caccia F-35 si spende la stessa cifra che serve per allestire 3.244 posti in terapia intensiva (vedi ricerca Greenpeace): proprio quell’anno l’Italia fu “attaccata” dalla pandemia da Covid e si trovò negli hangar decine di caccia F35 – dentro un programma pluriennale di spesa che ne prevede l’acquisto di 125 – e gli ospedali senza sufficienti posti di terapia intensiva, costringendo i medici a dover scegliere tra chi curare e chi no.
Author: Pasquale Pugliese
Published at: 2025-11-17 13:30:40
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