Jurassic World: La Rinascita Recensione, quando il blockbuster si perde nella nostalgia

Jurassic World: La Rinascita Recensione, quando il blockbuster si perde nella nostalgia


E poi abbiamo quella che poi è la sostanza del film, che coccola gli appassionati di un tempo, che hanno amato e consumato il capolavoro di Spielberg e i suoi sequel, con un'avventura dai toni più piccoli e meno apocalittici. Aggiungiamoci a questo mix un team composto da ex veterani di guerra, scienziati innamorati della preistoria, una famiglia di civili in balia degli eventi e il piatto è servito: Jurassic World: La Rinascita è il nuovo che ammira il vecchio, è il figlio che osanna il padre, è un costante e ossessivo kolossal citazionista e ossequioso. Una scelta di design che cozza persino con altri precedenti innesti della saga (si pensi all'Indominus Rex, che rimaneva comunque un animale), e che segna un pauroso precedente: l'idea che la deriva totalmente fantascientifica possa prendere il sopravvento anche nei futuri capitoli della saga, nei quali le citazioni e i ritorni al passato potrebbero rappresentare nient'altro che un inganno.

Author: Gabriele Laurino


Published at: 2025-07-02 09:01:00

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