Israele negozia fine guerra a Gaza: 19 morti, primi aiuti dal 2 marzo

Centinaia di residenti di Khan Younis, nell’area meridionale, stanno manifestando nel tardo pomeriggio di lunedì in diverse località dove sono stati sfollati per chiedere la fine della guerra e il ritiro di Hamas dalla Striscia. “Non dobbiamo lasciare che la popolazione sprofondi nella carestia, per ragioni pratiche e diplomatiche”, ha affermato in un video pubblicato sul suo account Telegram, aggiungendo che anche gli “amici” di Israele non tollererebbero “immagini di carestia di massa” nei territori palestinesi. A seguire, il primo ministro israeliano ha ordinato l’immediata ripresa degli aiuti umanitari “di base” nella Striscia, prendendo una decisione impopolare tra l’estrema destra israeliana, pertanto appoggiata dal ministro delle Finanze ’falco’ Bezalel Smotrich e dal ministro degli Esteri, Gideon Sa’ar, in un contesto di crescenti pressioni internazionali per porre fine a un blocco che dura da marzo.