Il 23 giugno, all’indomani delle “devastazioni” che gli Stati Uniti sostengono di aver inflitto agli impianti nucleari iraniani, Israele ha condotto dei massicci bombardamenti contro la capitale Teheran, prendendo di mira in particolare la prigione di Evin e l’impianto nucleare di Fordo. Lo stesso giorno l’Iran ha minacciato Washington di “gravi conseguenze”, mentre Cina, Stati Uniti e Unione europea temono che Teheran possa chiudere lo stretto di Hormuz, attraverso cui transita un quinto della produzione mondiale di petrolio. Leggi anche La strategia del caos L’attacco di Israele all’Iran non punta solo a colpire le strutture militari e nucleari della Repubblica islamica, ma anche a rovesciare il regime.
Author: Internazionale
Published at: 2025-06-23 15:00:28
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