Le ispezioni inviate dal ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, in alcune scuole toscane ed emiliane dov’è intervenuta Francesca Albanese, la relatrice speciale dell’Onu per i territori palestinesi occupati, interrogano il mondo dei genitori tra chi è convinto del rischio di far diventare la scuola “un terreno di battaglia politica” e chi – come la Rete degli Studenti Medi – difende comunque la libertà di parola della scrittrice. Per la presidente di Genitori Democratici, Angela Nava, oltre ad Albanese potrebbero esserci altri autorevoli relatori sul tema, ma aggiunge: “Ad oggi l’esperta di diritto internazionale non ha compiuto alcun reato, non è indagata, non è stata condannata quindi non vedo perché non possa parlare in una scuola. A puntare il dito contro il ministro è, invece, Angela Verdecchia, coordinatrice della Rete studenti medi: “È grave che Francesca Albanese non venga tutelata: lei è la portavoce di un’occupazione ed è più che legittimata a parlare con dei giovani.
Author: Alex Corlazzoli
Published at: 2025-12-15 16:45:47
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