Inizia così un articolo di Trita Parsi su Responsible Statecraft, che spiega come l’ultima offerta di Trump all’Iran di una resa incondizionata, avanzata dopo il summit con i vertici della Sicurezza di ieri sera (il primo dall’inizio dell’aggressione israeliana all’Iran), non possa essere accolta dalla controparte. Ma a pagare di più, oltre all’Iran, sarà il mondo, dal momento che l’instabilità mediorientale, in particolare l’incerta navigabilità o addirittura la chiusura dello Stretto di Hormuz, rischia di provocare una crisi economico-finanziaria di proporzioni al momento non stimabili. Lo ha evidenziato in maniera incontrovertibile l’intervista di Christiane Amanpour, cronista di punta della CNN, a Rafael Grossi, nella quale il direttore dell’AIEA ha dichiarato che l’Agenzia atomica non ha trovato “nessuna prova di un impegno sistematico per realizzare un’arma nucleare”.
Author: davide
Published at: 2025-06-18 17:47:05
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