C’è smarrimento per il messaggio d’odio che è risuonato nella sua scuola, il liceo Virgilio di Milano, quello che venerdì ha ospitato una delirante assemblea d’istituto che era dedicata alla guerra - anzi al «genocidio» - e si è trasformata in una grande inquisizione contro Israele, e in una sorta di diagnosi sul popolo ebraico. Una mattinata di parole in libertà, in cui il presidente di Arci Milano Maso Notarianni, è arrivato a dire che il «popolo ebraico non è riuscito a spezzare la catena del dolore», e che «riprodurre un dolore che si è subito è un sintomo di una malattia, non è normale» (salvo poi fare mezza marcia indietro). «Come farò a interrogarli, a fare l’appello quando loro penseranno che la loro prof, quella che li richiama al senso del dovere, che chiede loro di fare i compiti e di studiare con serietà, appartiene a un popolo malato che “non è normale”?
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Alberto Giannoni)
Published at: 2025-10-19 06:03:52
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