Il rapper di Senigallia, insieme alla sua casa discografica Universal Music Italia, è stato condannato a pagare 70 mila euro di risarcimento a Scanu per diffamazione, a causa di alcuni versi contenuti nella canzone “A me di te“, pubblicata nel 2013 all’interno dell’album “Guerra e Pace”. Dopo la denuncia di Scanu, nel 2015 Fabri Fibra era stato condannato in sede penale, con rito abbreviato, a una multa di 600 euro e al pagamento di una provvisionale di 20.000 euro. Successivamente, la Corte d’Appello di Milano aveva però aumentato la cifra a 70.000 euro (da cui detrarre i 20.000 della provvisionale), sottolineando nelle motivazioni “l’eccezionale gravità del discredito” arrecato a Scanu e la “rilevante risonanza” data alle offese dalla notorietà di Fabri Fibra e dal successo dell’album “Guerra e Pace“, che aveva ottenuto il disco di platino (oltre 50.000 copie vendute più il digitale), amplificando la diffusione dei contenuti diffamatori anche attraverso i social media.
Author: F. Q.
Published at: 2025-05-04 13:36:37
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