"È stato il concerto più difficile della mia vita" ha detto lui alla fine dopo che si era anche commosso cantando Avrai scritta per la nascita del figlio Giovanni: "L'avevo già fatta migliaia di volte ma stavolta ho pensato al mio nipotino arrivato a giugno". In oltre tre ore, con le tavole del bravo Emiliano Ponzi a nobilitare la scenografia, Baglioni non ha solo cantato brani inevitabili della sua storia (dall'iniziale Io sono qui fino ai bis con Questo piccolo grande amore, Mille giorni di te e di me, Strada facendo e Via, illuminati da spettacolari giochi pirotecnici nel cielo) ma ha cantato per intero tutto l'album La vita è adesso di cui si celebrano i quarant'anni e che, detto per inciso, è "di gran lunga il disco più venduto della storia italiana". "Una polemica nata e morta lì, legata a qualche voce isolata e sepolta dai manifesti con il mio volto alla Mao Tse-tung che sono stati affissi per tutta l'isola e non permettono il dissenso (sorride, è una battuta per sdrammatizzare un caso che si è sgonfiato - ndr)".
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Paolo Giordano)
Published at: 2025-09-29 03:00:03
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