Inchiesta a Milano per i “safari della morte” di Sarajevo: si indaga sui turisti che pagavano per essere cecchini

Inchiesta a Milano per i “safari della morte” di Sarajevo: si indaga sui turisti che pagavano per essere cecchini


Un caso che era già emerso alcuni anni fa quando si parlò di “safari di guerra” – oggetto anche di un documentario – che coinvolgeva cittadini stranieri disposti a versare tariffe per “contribuire” a trasformare alcune parti della città della città in un mostruoso poligono a cielo aperto. Il fascicolo – di cui aveva già scritto Il Giornale a luglio – è stato aperto dal pm Alessandro Gobbis con l’accusa di omicidio volontario aggravato dalla crudeltà e dai motivi abbietti ed è al momento a carico di ignoti e nasce dall’esposto presentato dal giornalista e scrittore Ezio Gavazzeni, con la collaborazione di due avvocati e dell’ex magistrato Guido Salvini. “Era chiaramente evidente – si legge ancora nella testimonianza di 18 anni fa – che la persona guidata da uomini che conoscevano bene il terreno era completamente estranea al terreno, e il suo modo di vestire e le armi che portava con sé mi hanno fatto pensare che fossero tiratori turistici”.

Author: F. Q.


Published at: 2025-11-10 14:15:23

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