Contiene: i codici di autenticazione; il ‘libro delle opzioni’, con gli scenari di risposta atomica e i relativi target, le modalità di attacco e le potenziali conseguenze; e infine i dispositivi di comunicazione sicura per contattare il Pentagono, il National Military Command Center (NMCC) e lo Strategic Command (STRATCOM). Implica che l’uomo della Casa Bianca, in uno scenario in cui ha 12 minuti per decidere come contrastare un attacco di missili balistici intercontinentali in arrivo dalla Russia, può scegliere, sicuramente d’impulso e senza tante analisi, solo fra tre opzioni: a) uccidere tra i 5 e i 10 milioni di russi; b) provocare 10-15 milioni di vittime; c) massacrare tra 30 e 45 milioni di persone. La verità è che il presidente americano – in caso di crisi internazionale o attacco nemico – non ha alcuna flessibilità, cioè il sistema di comando e controllo a supporto del capo, progettato dai militari del Pentagono, è strutturato per guidare il leader dell’America invariabilmente verso una sola decisione: lanciare i missili in caso di attacco, reale o apparente che sia.
Author: Luca Ciarrocca
Published at: 2025-01-20 08:32:50
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