Durante la dittatura di Assad decine di migliaia di persone sono state arrestate e sono finite all’interno del grosso e repressivo apparato di detenzione del regime come prigionieri politici. Molti prigionieri però non sono stati trovati nemmeno in seguito: le prigioni assadiste erano luoghi di torture e uccisioni di massa e il regime spesso non comunicava alle famiglie chi veniva ucciso, la condizione di incertezza in cui venivano lasciati parenti e amici faceva parte della punizione contro il dissenso. La creazione della seconda commissione, quella per indagare sui crimini del regime di Assad e perseguire i responsabili, era prevista nella nuova Costituzione siriana, approvata a marzo e in vigore per i prossimi cinque anni, in attesa di essere sostituita con una definitiva.
Published at: 2025-05-18 08:06:41
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