"Un terremoto di questa portata crea danni alla sanità e sarà difficile curare le persone, all'istruzione con le scuole distrutte e gli insegnanti morti, danni al lavoro di tutti perché ci saranno conseguenze in tutti i settori, dall'agricoltura alla pesca, dal commercio a tutte le altre attività". Per questo una delle prime azioni delle ong, in questo tipo di catastrofi, è "mettere in piedi scuole da campo in modo che i ragazzi non perdano troppi giorni di scuola ma soprattutto per riprendere una vita per quanto possibile normale". Quanto ai traumi che segneranno le persone, Pedron, una lunga esperienza in Asia, spiega che è "una popolazione resiliente, alle prese da anni con una guerra civile, con una situazione di costante disagio sotto tanti profili e con le disparità economiche e sociali che sono cresciute nel tempo.
Published at: 2025-03-30 17:50:09
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