Sabato un’alta corte del Guatemala, un paese dell’America centrale, ha condannato tre uomini a 40 anni di carcere per avere stuprato sei donne indigene durante la sanguinosa guerra civile durata dal 1960 al 1996 in cui furono uccise o scomparvero complessivamente circa 200mila persone, perlopiù indigene. Si tratta di 3 ex paramilitari, ossia civili addestrati dall’esercito per combattere contro guerriglieri e ribelli: gli stupri avvennero tra il 1981 e il 1983. Le donne fanno parte dei Maya Achi, un gruppo etnico originario della regione di Rabinal, nella parte centrale del paese, che fu duramente colpito dalla repressione militare.
Published at: 2025-05-31 10:28:06
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