In Giappone un gruppo di soldati è stato inviato nella provincia di Akita, nel nord del paese, per aiutare a limitare gli attacchi degli orsi, che hanno già causato la morte di alcune persone e in generale stanno diventando un problema per la vita quotidiana in varie città. Il governatore della provincia di Akita, dove vivono più di 900mila persone, ha deciso di chiedere aiuto alle Forze di autodifesa perché l’aumento degli attacchi sta influenzando molto la vita degli abitanti (il Giappone non ha un vero e proprio esercito dalla fine della Seconda guerra mondiale, come stabilito anche dalla Costituzione del 1947; ha però un corpo chiamato “Forze di autodifesa” con il solo compito di difendere il territorio nazionale da eventuali attacchi o invasioni esterne e che non può essere impiegato in missioni armate all’estero). I motivi di numeri così elevati sono vari: l’aumento della popolazione degli orsi, che ora è di circa 54mila esemplari (per fare un esempio in Italia gli orsi sono circa 200); l’invecchiamento della popolazione giapponese che causa la carenza di cacciatori; e il cambiamento climatico che riduce la disponibiità di cibo per gli animali, spingendoli ad andare nelle zone abitate.
Published at: 2025-11-06 09:24:30
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