Il rettore dell’Università di Pavia Francesco Svelto (foto Milani) Lunedì al Quirinale, a premiare Mattarella in memoria di Roberto Burgio, sarà presente una delegazione guidata dal prefetto di Pavia Francesca De Carlini, con i parlamentari Gianmarco Centinaio, Alessandro Cattaneo e Paola Chiesa, il sindaco Michele Lissia, il direttore generale del San Matteo Vincenzo Petronella e una rappresentanza dei pediatri italiani, segno tangibile di come la lezione di Burgio abbia lasciato il segno in tutto il Paese. Alessandro Venturi, presidente Irccs San matteo di Pavia (foto Imagoeconomica) Palermitano — un filo rosso ideale che lo lega al concittadino Mattarella —, laurea in Medicina nel 1942, allievo di Michele Gerbasi (1900-1994), l’«avvocato dei bambini» ha diretto la Clinica pediatrica dell’Università di Perugia dal 1962 al 65 e poi a lungo, dal 1966 all’89, quella di Pavia, crescendo generazioni di pediatri che continuano a formarsi sul suo trattato Pediatria essenziale, e facendo scuola. Gian Luigi Marseglia, direttore della Clinica pediatrica dell’Università di Pavia Nella pratica medica, ma non solo: «La lezione di Burgio — nota il rettore di Pavia Francesco Svelto — unisce l’attenzione clinica con la sensibilità etica e sociale, un tema che il presidente Mattarella ha fatto suo nei costanti richiami alla tutela dell’infanzia, in particolare in questo momento in cui il dramma della guerra coinvolge tanti bambini».
Author: GIULIA ZIINO
Published at: 2025-09-13 09:44:24
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