Il vino europeo paga dazio, non solo a Trump

Il vino europeo paga dazio, non solo a Trump


Dopo che Donald Trump ha minacciato un maxi dazio del 200 per cento sui vini europei, in risposta alla rappresaglia europea contro i suoi dazi su acciaio e alluminio diretta anche contro il bourbon statunitense, i viticoltori di alcuni paesi dell’Unione hanno esercitato una fortissima pressione sui rispettivi governi per convincere la Commissione Ue almeno ad attendere, prima di premere il grilletto. Ovviamente, se tutti i settori si mettono a fare lobbying a questo modo, il risultato finale sarebbe la mancata applicazione di dazi ritorsivi da parte europea, il che potrebbe anche essere un interessante esperimento da libro di testo di economia. Lo scorso anno il governo francese ha ottenuto l’accesso a 120 milioni di euro di fondi europei per distruggere i vigneti nella misura di 3.000 ettari, il 4 per cento del totale nazionale.

Author: Mario Seminerio


Published at: 2025-03-31 08:00:00

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