Il villaggio che ha ospitato Gramsci e Solgenitsyn. E ora è terra di oligarchi

Il villaggio che ha ospitato Gramsci e Solgenitsyn. E ora è terra di oligarchi


Sono passati un paio d'anni dal loro incontro ed è lui stesso a ricordare il luogo in cui i due si sono visti la prima volta: Serebryany Bor, villaggio di case in legno lungo un'ansa della Moscova, dove si aprono le più belle spiagge sul grande fiume e una fitta macchia alberata circonda piccoli corsi d'acqua, un lago di un blu profondissimo e la strada per Mosca, a poco più di una decina di chilometri di distanza. Con un cortocircuito che certo sorprenderebbe il rivoluzionario Gramsci, il paese è diventato la Portofino di Russia, la località dove i prezzi immobiliari sono i più alti del Paese, ancora più che sulla Rublyovka, il quartiere residenziale moscovita dei ricchi e potenti del regime. Nel lungo periodo moscovita i suoi punti di riferimento diventano due: l'albergo Lux, dove vivono quasi tutti i rivoluzionari arrivati da mezza Europa, e, appunto, il "bosco d'argento", dove va per i periodi di riposo, trascorre feste come il Natale del 1922, uno dei più felici della sua vita, e stringe definitivamente il rapporto con Julia.

Author: redazione@ilgiornale-web.it (Angelo Allegri)


Published at: 2025-11-22 04:00:02

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