Il rischio è quello di perdere consenso, soprattutto tra i giovani e l’elettorato più a sinistra, che chiedono prese di posizione più coraggiose, come la sospensione dei rapporti economici e diplomatici con Tel Aviv. Il compromesso storico tra PCI e DC portò conquiste decisive – dal Servizio sanitario nazionale alla riforma psichiatrica – ma la sua fine, complice anche l’assassinio di Moro, aprì la strada al centrismo del pentapartito, all’accelerazione del malaffare e alla fine della Prima Repubblica, a causa dell’inchiesta di Mani Pulite e, aspetto ancora più importante, all’implosione dell’Urss. Un passaggio che fu un grave errore: abbandonare il riferimento esplicito alla sinistra, americanizzarsi imitando un “Democratic Party” che negli Usa è poco più di un comitato elettorale, e tentare di cancellare decenni di contrapposizione con la DC.
Author: Giovanni Fattore
Published at: 2025-09-29 05:30:46
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