Defilata, da sempre considerata uno stiletto più che una testa pensante, sminuita dagli avversari per le scarse doti politiche esibite fin qui, la first lady Melania Trump segna il giro di boa con la guerra in Ucraina e strappa il suo momento di gloria sulla crisi internazionale più calda e complessa dal Dopoguerra. Tutto merito delle rivelazioni del marito e presidente Donald Trump, che in conferenza stampa lunedì alla Casa Bianca, in occasione dell'incontro con il segretario della Nato Mark Rutte, ha svelato di essere «deluso» da Vladimir Putin e annunciato un cambio di rotta con Mosca, lasciando intendere di aver capito davvero la doppiezza del leader russo grazie ai commenti espressi dalla moglie in privato dopo le telefonate con il Cremlino. E a fare di Melania, appena le sue parole sono state rilanciate, una star del web, un top trend di X e un meme di quelli che si ricorderanno, ribattezzata «agente Melania» o «Melania Trumpenko» dagli ucraini in brodo di giuggiole per il nuovo corso e per l'influenza che la moglie del presidente statunitense ha esercitato sulla svolta del marito che, dopo aver definito «un dittatore» il presidente ucraino Zelensky e aver strizzato l'occhio a Putin, ora si è ricreduto, ha annunciato l'invio a Kiev dei sistemi di difesa Patriot e ha lanciato a Mosca un ultimatum di 50 giorni: tregua o dazi al 100% sulla Russia.
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Gaia Cesare)
Published at: 2025-07-16 04:42:11
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