Dopo il racconto del turista francese che ha denunciato di essere stato insultato e aggredito alla presenza del figlio di sei anni per il solo fatto di essere ebreo, arriva oggi la versione di altri otto protagonisti dell’alterco avvenuto domenica all’autogrill di Lainate e ripreso – in parte – nel video girato dallo stesso turista 52enne. “A quel punto, sempre prima di girare il video che è poi stato oggetto di strumentalizzazione, l’uomo che oggi accusa falsamente i miei patrocinati – scrive l’avvocato – di essere stato aggredito per motivi di odio etnico, nazionale, razziale o religioso ha rivolto alla compagnia di origine palestinese gesti offensivi, insulti razzisti e sessisti e minacce“. “L’uomo che lamenta di essere stato vittima della aggressione – spiega l’avvocato – è in realtà stato il primo a tirare una testata a uno dei miei assistiti, ‘colpevole’ di avergli chiesto di cancellare il video di cui sopra in quanto lesivo della propria privacy, e a scagliare un pugno al volto” al fratello del giovane.
Author: F. Q.
Published at: 2025-07-30 18:18:22
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