In un paese con una povertà diffusa come l’Egitto, e dove il turismo è una risorsa così importante, tuttavia, la decisione non è stata ben accolta: alcuni venditori hanno protestato per chiedere di poter stare più vicini alle piramidi, e altri hanno bloccato l’ingresso di alcune auto in segno di protesta. L’obiettivo del governo egiziano è di raddoppiare questo numero e di raggiungere i 30 milioni di visitatori nel giro di dieci anni (per dare l’idea, nel 2024 il parco archeologico del Colosseo è stato visitato da 14,7 milioni di persone). La sua inaugurazione però è stata rimandata numerose volte in parte per l’aumento dei costi, in parte per la pandemia e soprattutto per l’instabilità politica del paese: a giugno è stata posticipata di nuovo alla fine del 2025, per via della guerra tra Israele e Iran.
Published at: 2025-07-14 12:15:48
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