In un’intervista rilasciata il 12 agosto al canale di notizie i24, Netanyahu ha espresso il suo sostegno all’emigrazione di massa dei cittadini di Gaza, una politica approvata dal Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, all’inizio di quest’anno, confermando che Israele è in contatto con “diversi Paesi” per l’assorbimento dei civili sfollati dal territorio devastato dalla guerra. L’obiettivo dichiarato dei colloqui con Haskel è “rafforzare la cooperazione nei settori di sanità, istruzione, tecnologia, agricoltura ed energia, promuovere iniziative congiunte nel campo dello sviluppo civile e della sicurezza, rafforzare la cooperazione regionale e valutare opzioni per aiuti umanitari israeliani alla luce delle sfide con cui fa i conti il Paese a causa della guerra con il vicino Sudan”. Nei giorni scorsi Medici senza frontiere rendeva noto di essere stata costretta a sospendere temporaneamente – per almeno sei settimane – tutte le attività nelle contee di Yei River e Morobo, nello stato dell’Equatoria Centrale, in Sud Sudan, a seguito di un incidente di sicurezza che ha visto il rapimento per alcune ore di un componente del suo staff.
Author: F. Q.
Published at: 2025-08-13 14:13:03
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