Alfieri è anche parte lesa delle intimidazioni di Squecco (finito in carcere) quando il patto si è rotto e l’imprenditore ha covato vendetta, fino al punto di progettare un attentato dinamitardo contro l’auto o la casa del politico del Pd. I due dipendenti comunali di Capaccio Paestum sono stati arrestati anche con loro con l’accusa di aver veicolato le minacce di Squecco, inferocito perché Alfieri, rompendo il patto, aveva avviato le procedure di demolizione del lido Kennedy. E quando uno dei due si allontana, l’altro aggiunge di averle detto “di non fare la guerra a Squecco” perché avrebbe disposto di armi e munizioni a sufficienza per distruggere finanche “l’esercito russo”.
Author: Vincenzo Iurillo
Published at: 2025-03-28 14:38:06
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