Il fatto che il Partito comunista cinese ricordi la vittoria sul Giappone nella seconda guerra mondiale è però paradossale, perché ad aiutare di più la Cina contro l’esercito giapponese furono gli Stati Uniti. Si stavano già preparando al combattimento successivo: la guerra civile che seguì poi alla capitolazione del Giappone e si concluse con la vittoria dei comunisti e la proclamazione della Repubblica popolare, il primo ottobre 1949. Mao aveva promesso agli statunitensi di non riprendere la guerra contro i nazionalisti, ma nel suo libro dedicato all’argomento e intitolato China 1945 (2015), Bernstein sottolinea che la rottura era inevitabile nonostante le speranze di Washington, e lasciò dietro di sé scorie pesanti.
Author: Internazionale
Published at: 2025-09-03 05:56:58
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