È la scelta di non raccontare i rischi reali di un prodotto, di minimizzare le conseguenze di un crollo di mercato, di non proporre soluzioni alternative per paura che possano generare meno margini per la banca. Perché la vita non è un grafico in attesa di rimbalzo: è fatta di scelte concrete, di ansie reali, di responsabilità quotidiane. Perché nel momento della crisi la priorità di molti consulenti bancari non è stare accanto al cliente, ma proteggere l’istituto di appartenenza e ancor di più se stessi dalle precedenti consulenze, quasi sempre orientate a salvaguardare budget e premi.
Author: Vincenzo Imperatore
Published at: 2025-09-06 06:00:36
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