Il Papa: sull’Ucraina nuove proposte, speriamo in Erdoğan

Il Papa: sull’Ucraina nuove proposte, speriamo in Erdoğan


Il Papa, nel volo per la seconda tappa del suo primo viaggio – dopo la Turchia atterra in Libano – risponde a due domande di giornalisti turchi e in particolare alla domanda della corrispondente di Ntv, Seyda Canepa, parla (in italiano) come forse fino ad oggi non aveva mai fatto: «Noi siamo anche amici di Israele e cerchiamo con le due parti di essere una voce mediatrice che possa aiutare ad avvicinarci ad una soluzione giusta per tutti». E precisa: “Speriamo che Erdogan, con i suoi rapporti con il Presidente di Russia, di Ucraina e di Stati Uniti possa aiutare a promuovere il dialogo, il cessate il fuoco e risolvere questo conflitto, questa guerra in Ucraina”. Dopo l’arrivo a Beirut il primo incontro pubblico – dopo la visita alla residenza del presidente Aoun (cristiano), dove incontra sia il primo ministro (sunnita) che il presidente del Parlamento (sciita) – parla alle autorità e al corpo diplomatico: “Attorno a noi, quasi in tutto il mondo, sembra avere vinto una sorta di pessimismo e sentimento di impotenza: le persone sembrano non riuscire più nemmeno a chiedersi che cosa possono fare per modificare il corso della storia.


Published at: 2025-11-30 15:29:57

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