Il Pakistan lancia la controffensiva: "Pronti a fermarci se l'India farà lo stesso"

Il Pakistan lancia la controffensiva: "Pronti a fermarci se l'India farà lo stesso"


Non si è fatta attendere la reazione del Pakistan alla serie di attacchi lanciati da Nuova Delhi in risposta all’attentato terroristico del 22 aprile nel Kashmir controllato dall’India per il quale il governo del premier Narendra Modi sospetta la complicità delle autorità di Islamabad. Nel corso della notte italiana, il governo pakistano ha annunciato di aver colpito le basi aeree di Udhampur e di Pathankot e un impianto di stoccaggio missilistico in una rappresaglia " occhio per occhio " finalizzata a respingere l’” aggressione ” del loro storico nemico. L'avvio da parte dell’esercito di Islamabad dell'Operazione Bunyanun Marsoos, un nome che riprende un versetto del Corano che significa “Muro di piombo”, è stato accompagnato dalla notizia, poi smentita, della convocazione della riunione d'emergenza dell'Autorità di Comando Nazionale pakistana (Nca), l'organismo incaricato di stabilire decisioni su controllo, comando e operazioni delle armi nucleari.

Author: redazione@ilgiornale-web.it (Valerio Chiapparino)


Published at: 2025-05-10 08:34:54

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