Il Paese reale e quello virtuale

Il Paese reale e quello virtuale


Della guerra di Gaza e delle mattane di Trump che la sinistra si ostina a mettere sul conto del governo Meloni agli italiani non interessa nulla, o forse è meglio dire che alla maggioranza di loro va bene la posizione che l'Italia ha preso sullo scacchiere internazionale, altrimenti dalle urne marchigiane sarebbe venuto un segnale chiaro e punitivo nei confronti della nostra politica estera. Non è andata così, anzi a uscirne con le ossa rotte dalla tornata elettorale è stata la sinistra, quella sinistra che come un disco rotto racconta che la maggioranza è sul punto di esplodere, che il Paese è in ginocchio e ostaggio di leader esteri, che "stiamo arrivando" a salvare baracca e burattini. Il governo è stabile proprio perché ha stabilizzato l'Italia ed è evidente che le mattane di piazza dei gruppi estremisti, gli appelli ciclostilati degli accademici organici, le provocazioni di alcuni rettori universitari e chi più ne ha più ne metta non vanno oltre il loro piccolo mondo popolato di fantasmi del secolo scorso.

Author: redazione@ilgiornale-web.it (Alessandro Sallusti)


Published at: 2025-09-30 08:00:03

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