Il nuovo libro di Roberta Scorranese: l’arte del corpo che muta

Il nuovo libro di Roberta Scorranese: l’arte del corpo che muta


Oggi, a quasi un secolo dalla pubblicazione di quel romanzo rivoluzionario, la fluidità (quella «di genere», o gender fluidity ) fa pienamente parte della nostra quotidianità, non soltanto in termini di «lotta» — sebbene a monte vi sia spesso un percorso, difficile e doloroso, di presa di coscienza e rivendicazione di sé. È la storia a raccontare persone e «tipi» (reali, immaginari, mitologici...) che da sempre vivono nell’indefinitezza, nella variabilità e, in definitiva, nella «libertà»: quella di oscillare «tra Apollo e Dioniso, tra Afrodite e Atena, tra i cielo e la terra, l’acqua e il fuoco». Gustav Klimt, «Pallas Athene» (1898), olio su tela) Dall’Epopea di Gilgameš all’indiano Mahabharata, alle Metamorfosi di Ovidio, da Artemide a Narciso, tra «ermafroditi» e corpi «madre» e nelle più diverse rappresentazioni (da Leonardo a Caravaggio, a Gina Pane...), tra le pagine di Fluido si dipana, anticipa Scorranese, «una natura vorticosa e senza regole, cambi di identità, conflitti che si riaccendono, una umanità cangiante e mai sazia di metamorfosi, divinità sospese tra gli opposti, androginia e travestimenti».

Author: ALESSANDRO MARTINI e MAURIZIO FRANCESCONI


Published at: 2025-06-07 18:18:18

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