Il nuovo incubo in Medio Oriente: "Oltre 100 siti di armi chimiche in Siria"

Il nuovo incubo in Medio Oriente: "Oltre 100 siti di armi chimiche in Siria"


Negli scorsi giorni Al Jazeera ha riportato che l’amministrazione americana avrebbe trasmesso alle autorità di Damasco una serie di condizioni, tra le quali proprio la distruzione dei depositi di armi chimiche, in cambio di una parziale revoca delle sanzioni Usa attualmente in vigore. Nei primi anni del conflitto, dopo un attacco nella periferia di Damasco, il regime alawita accettò di disfarsi di tale arsenale confermando l’esistenza di 27 siti (un numero di gran lunga inferiore alle stime attuali) e permettendo agli ispettori dell’Opac di visitarli e di chiuderli. Nel 2013, in un raro momento di cooperazione internazionale, Mosca ha elaborato con gli Usa un piano che ha portato alla distruzione delle scorte di armi chimiche riconosciute ufficialmente dal "macellaio di Damasco" ma ha in seguito ostacolato la ricerca della verità sugli attacchi condotti dal suo alleato contro la popolazione della Siria.

Author: redazione@ilgiornale-web.it (Valerio Chiapparino)


Published at: 2025-04-06 10:33:41

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