Il movimento BDS ha chiesto il boicottaggio di Xbox per il ruolo di Microsoft nei massacri palestinesi

Il movimento BDS ha chiesto il boicottaggio di Xbox per il ruolo di Microsoft nei massacri palestinesi


Il movimento BDS (BDS sta per "boicotta", "disinvesti", "sanziona"), che conta centinaia di migliaia tra aderenti e simpatizzanti in tutto il mondo ed è formato da associazioni facenti parte della società civile e politica palestinese, ha chiesto pubblicamente il boicottaggio di Xbox e di altri prodotti di Microsoft, accusando la casa di Redmond di complicità con il genocidio dei palestinesi praticato dalla forze israeliane nella Striscia di Gaza, per via della fornitura delle sue tecnologie allo stato di Israele, che secondo l'accusa sarebbero usate per violare i diritti umani dei palestinesi. "La complicità di Microsoft nell'apartheid e nel genocidio di Israele è ben documentata, con i suoi forti legami con l'esercito israeliano che sono stati ben esposti, così come la sua collaborazione con i ministeri del governo israeliano e il suo coinvolgimento nel sistema carcerario israeliano, noto per la tortura sistematica dei palestinesi e gli abusi nei loro confronti." Alla luce delle decisioni legalmente vincolanti della Corte Internazionale di Giustizia per prevenire il genocidio commesso da Israele a Gaza, così come del suo Parere Consultivo del 19 luglio, che ha dichiarato illegali l'occupazione e il sistema di apartheid di Israele, Microsoft ha mancato al suo obbligo di azienda di evitare il genocidio, i crimini di guerra e i crimini contro l'umanità.

Author: Simone Tagliaferri


Published at: 2025-04-05 13:14:03

Still want to read the full version? Full article