Il monito dei Brics: "Fronte comune anti-protezionismo"

Il monito dei Brics: "Fronte comune anti-protezionismo"


"Stiamo assistendo al crollo senza precedenti del multilateralismo" e "se la governance internazionale non riflette la nuova realtà multipolare del XXI secolo, spetta ai Brics contribuire al suo rinnovamento", sono state le parole del presidente brasiliano, Luiz Inácio Lula da Silva, in apertura del vertice, sottolineando come oggi lo scenario globale sia "più avverso" rispetto al passato. A prevalere è comunque una linea cauta, promossa dallo stesso Lula, con i paesi del blocco che intendono schivare inutili ulteriori frizioni in questa fase molto delicata delle trattative sui dazi, evitando soprattutto di provocare una reazione ostile da parte del presidente statunitense e possibili ritorsioni anche verso quei paesi, come il Brasile stesso, che finora hanno evitato dazi ingenti. Il presidente Lula ha cercato di accendere al massimo i riflettori sul vertici di Rio de Janeiro sia per questioni politiche interne (tra un anno ci saranno le elezioni presidenziali) sia perché per la prima volta si riuniva il blocco allargato: ai paesi originari da cui deriva l'acronimo (Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica) nel 2024 se ne sono aggiunti altri cinque (Iran, Egitto, Etiopia, Indonesia ed Emirati Arabi Uniti) e da quest'anno ci sono ulteriori dieci paesi che hanno ottenuto lo status di paesi partner'.

Author: redazione@ilgiornale-web.it (Titta Ferraro)


Published at: 2025-07-07 03:00:03

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