Naturalmente tutto è sostenuto e reso vero dalla scrittura sensibile dei dialoghi che vanno a rivelare e costruire la psicologia dei vari personaggi, ognuno dei quali mostra le fragilità e asprezze del proprio carattere, la diversità generazionale della formazione in rapporto al lavoro e alla relazione con le donne. Mentre con un finale intenso tra Rosa e Peppino Priore, con un meraviglioso gioco di chiaroscuri, Eduardo fa capire come a tenere insieme le persone e in particolare un uomo e una donna possa essere, più di vincoli di parentela o matrimoni, solo l'amore, la comprensione e la complicità reciproca e a noi arriva commovente e coinvolgente grazie alla sensibile interpretazione, ricca di sfumature di assoluta credibilità di Teresa Saponangelo e Claudio Di Palma. Con loro un gruppo di attori calati nell'umanità dei personaggi, dalla Amelia di Anita Bartolucci a Maria Cristina Gionta e Paolo Serra come Elena e Luigi Ianniello; la vivace Giulianella di Mersila Sokoli e il Rocco, diviso tra bontà d'animo e ruolo, di Gianluca Merolli; cui si aggiungono con una misura vera che evita sempre il rischio del colore il padre di Rosa Francesco Biscione, il Raffaele di Paolo Cresta legato con le sue interpretazioni amatoriali di Pulcinella al vecchio teatro napoletano, la cameriera di Rossella Di Martino.
Published at: 2025-11-30 15:41:06
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