Quasi ogni notte unità di ucraini, incluse quelle di Skipper e del Francese, fanno decollare decine di droni, li fanno volare nello spazio aereo della Russia, a volte fino a 1.300 chilometri di distanza, e li fanno esplodere contro bersagli strategici come basi militari, depositi di munizioni e raffinerie di greggio. Una stima fatta dai giornalisti di Radio Free Europe e del gruppo di analisi militare ucraino Frontelligence Insight sostiene che in sei mesi, da settembre del 2024 a febbraio del 2025, le unità ucraine che pilotano droni a lungo raggio abbiano fatto danni per 651 milioni di euro alle infrastrutture militari e del petrolio in Russia. Skipper viene dalle Forze speciali e dice che quella mentalità – arrangiarsi in pochi uomini e non come succede in fanteria dove ogni cosa coinvolge 50 persone, pianificare da soli le missioni, prendersi la responsabilità per ogni cosa e continuare a cambiare le cose per farle funzionare sempre meglio – è stata di aiuto nella creazione del programma droni a lungo raggio ucraino.
Published at: 2025-04-16 14:51:08
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