Mentre il governo aumenta le spese per la difesa e avverte i cittadini della necessità di tenersi pronti in caso di disastro o conflitto, la Riksbank, la banca centrale, lavora per rafforzarne i sistemi e per mantenere disponibili i prelievi di contante e i pagamenti anche se le reti dovessero collassare. Ad aprile BankId, un servizio di autenticazione digitale usato da milioni di svedesi e dalla maggior parte dei sistemi di pagamento digitale del paese scandinavo, ha subìto un attacco durante il quale gli aggressori hanno cercato di sovraccaricare di richieste il sistema, costringendolo ad andare offline o rallentandolo fino a renderlo inutilizzabile. Bengt Nilervall, consulente per i pagamenti della Swedish trade, l’associazione di settore per la vendita all’ingrosso e al dettaglio in Svezia, ha detto che la prima fase, in cui si accerterà che le carte con chip e pin possano essere usate nei supermercati, nelle farmacie e alle stazioni di servizio senza una rete online, ha richiesto pochi aggiustamenti tecnici e accordi che hanno riguardato tutto il sistema.
Author: Internazionale
Published at: 2025-11-06 11:00:00
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