Con il Domicil Act del 2020 fu superato il divieto di acquisto di terre e abitazioni da parte di persone provenienti da altri stati: da allora i trasferimenti di persone indù sono stati favoriti e sono piuttosto numerosi. La necessità di questo dispiegamento militare (presente da decenni, anche quando al governo a Delhi c’era il Partito del Congresso, di centrosinistra), è giustificato da una narrazione del governo e di gran parte dei media mainstream indiani che racconta l’intera popolazione kashmira (e talvolta quella musulmana) come simpatizzante dei terroristi, anti indiana e pericolosa. Sviluppo del turismo, maggiore connettività con il resto del paese, creazione di grandi imprese a gestione statale per l’energia e per una possibile estrazione di terre rare fanno parte di un progetto a lunga scadenza di colonizzazione del Kashmir, che comunque non sarà facile portare a termine.
Published at: 2025-06-30 12:10:44
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