Asaps e ALG hanno commentato che “non siamo i primi al mondo per i controlli della velocità”, aggiungendo che l’Italia ha probabilmente meno autovelox di Francia e Inghilterra, e in proporzione al numero di abitanti e auto, anche meno di Svizzera e Austria. L’origine della statistica che parlava di oltre 11 mila dispositivi in Italia, aveva indagato e scritto già nel 2024 Pagella politica, usciva da un comunicato stampa del Codacons basato sui dati della piattaforma specializzata “Scdb.info”, che raccoglierebbe informazioni tramite le segnalazioni degli utenti e con “un veicolo di Scdb.info, che circola per le strade in cerca di rilevatori della velocità”. Il problema è complesso e riguarda sia gli apparecchi comunali sia quelli della Polizia stradale: in Italia nessun autovelox è formalmente omologato, dato che l’iter e i criteri di omologazione non sono mai stati stabiliti e manca ancora il necessario decreto attuativo.
Author: Franz Baraggino
Published at: 2025-11-30 13:52:58
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