Pendii, alpinisti, viaggi, boscaioli, pastori: quella del Gran Sasso, scrive Ardito «è una vicenda poco conosciuta e avvincente, fatta di desideri e speranze, di vittorie, di drammi e in qualche caso di morte. Le condizioni ambientali straordinarie rendono i Laboratori l’ambiente perfetto per studiare la fisica dei neutrini prodotti nel Sole e nelle esplosioni di Supernova, per la ricerca di particelle di materia oscura e per lo studio di reazioni nucleari di interesse astrofisico. Ardito si appassiona a questo nuovo destino del Gran Sasso e racconta come in futuro, una parte di questo “tesoro bianco”, insieme al ghiaccio delle Alpi, del Kilimanjaro e dell’Himalaya, verrà trasferita in Antartide, nella base italo-francese di Concordia, a più di 3mila metri di quota.
Author: di Maria Luisa Colledani
Published at: 2025-08-11 09:25:22
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