Il futuro della Cecenia senza Ramzan Kadyrov

Il futuro della Cecenia senza Ramzan Kadyrov


Da almeno un paio d’anni ci sono dubbi e speculazioni sulla salute di Ramzan Kadyrov, che dal 2007 governa in maniera violenta e autoritaria la Cecenia, repubblica caucasica della Federazione Russa che nel tempo ha guadagnato un certo grado di autonomia dal governo centrale di Mosca. Kadyrov ha usato questa libertà d’azione per creare una milizia personale di 25mila uomini e un esercito ceceno ancora più grande; per arricchirsi a livello personale, ostentando una vita passata nel lusso; per cancellare ogni parvenza democratica («La democrazia è un’invenzione degli americani», ha detto a un certo punto); per condurre una politica estera quasi indipendente, con molti legami soprattutto con i paesi del Golfo Persico (dove gli oppositori all’estero lo accusano di spostare anche parte delle ricchezze accumulate). Altri possibili candidati sono l’altro figlio Akhmat, che ha solo due anni in più di Adam ed è ministro allo Sport e alle politiche giovanili; l’alleato di lungo corso Magomed Daudov, che ultimamente sostituisce spesso Kadyrov negli appuntamenti pubblici e che è noto per varie campagne punitive contro le persone omosessuali; e il militare Apti Alaudinov, che è diventato un personaggio molto famoso in tutta la Russia per le sue partecipazioni televisive in cui parla della guerra in Ucraina, che combatte in prima persona.


Published at: 2025-07-07 12:30:54

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