A lanciare un duro avvertimento a Kiev è il figlio maggiore del presidente americano, Don Jr, il quale in una lunga invettiva contro il proseguimento dei combattimenti non esclude la possibilità che il padre si ritiri dai negoziati, visto che è una delle persone più imprevedibili in politica. Trump Jr. non ricopre alcun ruolo ufficiale nell'amministrazione Usa, ma è una figura chiave del movimento Maga, e durante una conferenza a Doha ha sottolineato che Volodymyr Zelensky sta prolungando la guerra perché è consapevole che se finisse non vincerebbe mai le elezioni, oltre a sostenere che i ricchi ucraini sono "corrotti" e hanno scaricato il loro Paese, lasciando quella che ritengono la "classe contadina" a combattere. Mentre l'inviato speciale uscente di Trump per il dossier, Keith Kellogg (che dovrebbe lasciare l'incarico a gennaio), ha affermato che un accordo per porre fine alla guerra è "davvero vicino" e ora dipende dalla risoluzione di due principali questioni in sospeso: il futuro del Donbass e la centrale nucleare di Zaporizhzhia.
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Valeria Robecco)
Published at: 2025-12-08 04:00:03
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