Una mossa, quest'ultima, forse per avere ancora mani libere in Ucraina, in una sorta di possibile scambio di favori con Donald Trump, che tuttavia ha già deciso di fornire armi a Volodymyr Zelensky e si riserva di usare la leva di nuove sanzioni contro Mosca (lunedì è attesa anche una sua "importante dichiarazione"). Secondo tre funzionari europei e un funzionario israeliano a conoscenza del dossier, il leader del Cremlino ha detto sia al presidente americano che ai dirigenti iraniani di sostenere l'idea di un accordo nucleare che impedisca a Teheran di arricchire l'uranio. Intanto, mentre l'Ucraina resta sotto i bombardamenti di Mosca (la scorsa notte 597 droni e 26 missili da crociera con almeno 4 morti e un ferito) e Zelensky chiede agli alleati sanzioni più severe, il ministro degli esteri russo Serghiei Lavrov è sbarcato a Pyongyang per rinsaldare l'alleanza con Kim Jong Un: contro Kiev ma anche contro il dominio Nato in Asia.
Published at: 2025-07-12 16:45:01
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