È lo slogan della campagna del ministero del Turismo del Ruanda (scritto all’italiana), un paese che da molti anni è governato in maniera autoritaria dal presidente Paul Kagame e che da tempo è accusato di fare ampio uso della pratica nota come sportswashing: cioè di utilizzare lo sport per migliorare la propria reputazione internazionale, condizionata dalle accuse di violazioni sistematiche di diritti umani e repressione del dissenso. Il Ruanda è un paese con cui l’Occidente ha fatto diversi accordi, anche perché il suo presidente Kagame ha garantito nel tempo stabilità politica (a costo però come detto di non avere di fatto un’opposizione) e ha adottato diverse riforme liberiste che hanno fatto crescere l’economia. L’accordo con l’Arsenal fu stipulato nel 2018 e secondo la BBC ha un valore di oltre 13 milioni di euro a stagione: non è solo il primo contratto firmato dal paese africano con un club di calcio europeo, ma anche quello economicamente più rilevante.
Published at: 2025-05-07 13:51:48
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