Il Comune di Cassinetta di Lugagnano, in provincia di Milano, ha approvato una delibera contro la decisione del governo di aumentare la spesa militare nazionale, “sia per il sostegno esplicitato al piano ‘ReArm Europe/Readiness 2030‘, sia nella scelta, presa in sede di vertice Nato, di accettare il nuovo target al 5% del Pil dell’Alleanza sulla spesa militare“. Con la delibera, il Comune ha chiesto al governo di recedere dall’impegno sottoscritto con la Nato e di attivarsi nelle istituzioni europee per ottenere, in sostituzione del piano “ReArm Europe”, un piano di finanziamenti per la transizione ecologica e i servizi essenziali, nonché di destinare maggiori risorse ai Comuni. Il consiglio comunale ha quindi chiesto una vera e propria inversione di tendenza, non solo spingendo per l’adesione alle mobilitazioni della società civile “Ferma il riarmo” e “Stop Rearm Europe”, ma anche sostenendo la creazione di nuovi percorsi di disarmo e l’utilizzo delle risorse liberate dalla spesa militare per spese sociali e ambientali.
Author: F. Q.
Published at: 2025-08-02 13:51:16
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