“Abbiamo presentato ricorso – spiega Di Stasio – perché per noi le zone rosse sono solo una limitazione della libertà individuale che di fatto divide la città in aree di serie A e aree di serie B”. “Non temiamo ribaltamenti rispetto alla pronuncia del Tar – dice Leone Curti del comitato ‘no zone rosse’ – per noi questa misura, come il decreto Caivano e il decreto sicurezza, sono solo il simbolo di una torsione autoritaria da parte del governo Meloni. Un governo – prosegue Curti – che reprime il dissenso e affronta la marginalità sociale attraverso politiche securitarie e repressive che limitano le libertà personali e non combattono realmente i problemi della società che necessiterebbe invece di interventi di welfare.
Author: Fabio Capasso
Published at: 2025-07-30 19:23:48
Still want to read the full version? Full article