Il "colonnello" del cinema, la "storica" lite con Alberto Sordi. Così la tubercolosi segnò la carriera di Nino Manfredi

Il "colonnello" del cinema, la "storica" lite con Alberto Sordi. Così la tubercolosi segnò la carriera di Nino Manfredi


Attore, regista, sceneggiatore e cantante, Saturnino Manfredi era considerato uno dei "colonnelli" del cinema italiano insieme a Alberto Sordi, Vittorio Gassman e Ugo Tognazzi; uno dei pochissimi attori in grado di spaziare con disinvoltura tra ruoli comici e drammatici, raccontando con umanità e ironia le contraddizioni dell’Italia del dopoguerra fino agli anni '80. Ricordato da tutti per il suo Geppetto nello sceneggiato "Le avventure di Pinocchio" di Luigi Comencini, Manfredi ha ottenuto decine di riconoscimenti grazie a film come "L'audace colpo dei soliti ignoti", "Pane e cioccolata", "Brutti sporchi e cattivi" ma anche grazie al ruolo da protagonista nella fiction "Linda e il Brigadiere". Per Manfredi la recitazione diventò un vero e proprio motivo di vita, una sorta di riscatto dalla malattia, che si era portata via molti amici: " È una parte della sua vita che nessuno conosce, il Manfredi segreto, prima che diventasse Nino Manfredi: la storia di un ragazzo malato di tubercolosi, rinchiuso per tre anni e mezzo in un sanatorio, unico sopravvissuto della sua camerata.

Author: redazione@ilgiornale-web.it (Novella Toloni)


Published at: 2025-06-04 05:51:11

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