Una reazione che ha provocato la rabbia delle famiglie dei desaparecidos con un corteo lungo il Paseo De La Reforma, una delle principali vie di Città del Messico, la chiusura simbolica del Senato e una lettera con oltre 500 firme (anche di organizzazioni). “Notiamo con preoccupazione il legame, la permissività e/o l’acquiescenza delle autorità delle diverse entità della Repubblica messicana con i gruppi del crimine organizzato che controllano il territorio nazionale, i quali hanno riconfigurato il monopolio economico legale e illegale che sostiene la loro esistenza ed espansione” hanno scritto in un documento le 87 organizzazioni che compongono la Rete nazionale di organizzazioni civili per i diritti umani “Todos los derechos para todos, todas, todes”. La vicenda dei 43 studenti desaprecidos di Ayotzinapa ha fatto il giro del mondo e ha cambiato la percezione del fenomeno dopo che la Commissione parlamentare per la Verità e la Giustizia ha dovuto ammettere che fu “un crimine di stato” che ha visto la collaborazione di polizia, politica, procura, gruppi criminali ed esercito.
Author: Andrea Cegna
Published at: 2025-04-13 14:15:22
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