Fuori campo la discussione prosegue, si sentono i turisti israeliani accusare la proprietaria della taverna di essere antisemita e di sostenere il terrorismo, lei nega e alla fine, sempre in inglese, conclude con “Potete andare, non voglio i vostri soldi“. “Alla fine del pasto si mettono a parlare con il tavolo accanto e gli dicono che sono israeliani e di quanto è bella Israele e di andare a visitarla”, spiega la proprietaria. “A quel punto, capisco, mi avvicino e gli dico della nostra scelta di aderire alla campagna contro l’apartheid israeliano e contro il genocidio palestinese, e loro iniziano ad attaccarmi con arroganza, accusarmi di antisemitismo e a minacciarmi, urlandomi contro e riprendendomi con il cellulare”.
Author: F. Q.
Published at: 2025-05-04 13:16:03
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