Il cartello choc al corteo femminista: "Meno femminicidi, più melonicidi"

Il cartello choc al corteo femminista: "Meno femminicidi, più melonicidi"


Non a caso Fratelli d'Italia parla di "un paradosso grottesco" sostenendo che "l'invito all'eliminazione fisica di una donna, proprio da parte di chi si prepara a marciare nel nome del rispetto e della tutela femminile" sia "quasi una confessione involontaria: la violenza è inaccettabile tranne quando la vittima non piace politicamente. D'altro canto non ci si poteva aspettare qualcosa di diverso da una manifestazione che nella propria piattaforma programmatica sostiene ci sia "un continuum tra violenza patriarcale e genocidaria" e che "una società di guerra ha bisogno di appiattire i generi nel binarismo" adottando "intersezionalità come pratica di lotta". Per il 25 novembre, giornata in cui si celebra l'eliminazione della violenza contro le donne, Non una di meno ha già annunciato una nuova manifestazione sotto il ministero dell'Istruzione promuovendo una "Lezione sessuo-affettiva collettiva" e puntando il dito contro il ddl Valditara: "Ordine, disciplina, occidentalismo, binario dei generi, militarizzazione, precarietà dell'insegnamento: la misura è colma".

Author: redazione@ilgiornale-web.it (Francesco Giubilei)


Published at: 2025-11-23 04:00:03

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